I benefici di un contatto prolungato mamma-bebè sono notevoli: pratici, fisici e soprattutto psicologici. Per entrambi.
Le parole chiave per accudire al meglio un neonato sono: contenimento, calore, movimento e nutrimento.
Sono le uniche condizioni che conosce e che lo rassicurano, avendole vissute per nove mesi al sicuro nella pancia della mamma.
Con un supporto MHUG è possibile prolungare queste condizioni una volta venuto al mondo, consentendo inoltre alla mamma di avere le mani libere per vivere insieme le molteplici attività della vita quotidiana.
Benefici per il tuo bebè (fonte Ospedale Niguarda, Milano)
- Il contatto aiuta a ridurre le coliche e promuove un buon sonno, donando un senso di sicurezza.
- Il contatto porta maggior benessere: il bonding sviluppa endorfine.
- Facilita l’allattamento a richiesta.
- Il tuo bebé si sente protetto dalla tua vicinanza, dal tuo odore e dal suono della tua voce.
- Portare accompagna lo sviluppo nei prematuri (marsupioterapia).
- Stimolato e protetto il tuo bebé sviluppa la sua autonomia in modo naturale.
Inoltre, portare aiuta a sviluppare l’intelligenza: partecipando alle tue attività il bebè osserva il mondo, impara maggiormente, si sente sicuro e rilassato.
I movimenti dell’adulto stimolano il suo equilibrio, molto importante nella fase in cui proverà a stare in posizione eretta.
Benefici per i genitori
- Promuove l’attaccamento (bonding) tra genitori e neonato.
- Aiuta a sviluppare una relazione di fiducia e interazione.
- Scale,mezzi pubblici e zone affollate non sono più un problema.
- Ti consente di allattare discretamente ovunque.
- Protegge il tuo bebè mentre ti muovi liberamente senza rinunciare alle tue normali attività.
I portabebè MHUG sono piccoli e leggeri. E ideali per praticare un sano e naturale Babywearing. Alla nascita, perfetta per il cosiddetto skin-to skin, il contatto "pelle a pelle" è consigliata la fascia Bamboo Wrap, che con la sua morbidezza rispetta la delicata epidermide del bebè.
Meno pianti, lo dice la scienza!
Diversi studi (elenco nel libro “Lasciati abbracciare!”, ed. Trevisini) sostengono che il pianto dei neonati potrebbe essere una reazione genetica alla separazione (e quindi non un capriccio!).
Sarebbe sufficiente prolungare il contatto con il corpo del genitore per ridurre della metà i pianti dei propri bebé!
Un bambino piccolo solitamente piange quando i suoi principali bisogni non sono soddisfatti. In un portabebè, un bimbo è appagato e tende a rilassarsi.Meno inquinamento diretto ad altezza Mamma!
Un altro beneficio del guardare il mondo alla vostra stessa altezza è evitare un bell’aerosol di CO2. Tante volte si osservano tubi di scappamento di moto e macchine troppovicini alle vie respiratorie dei bambini. Se abitate in una città trafficata un portabebè non vi potrà certo salvare dai gas di scarico delle automobili, considerate però che l’inquinamento più dannoso deriva dalle polveri sottili che si depositano per effetto della forza di gravità sull’asfalto e che vengono sollevate dal movimento delle ruote delle macchine. Insomma più lontano tenete i bebè da terra, meglio è.
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