Babywearing e pancione: come portare un bebè in fascia e col marsupio
Quali supporti e quali legature da incinta? FASCIA LUNGA “RIGIDA” (TESSUTA) Come sempre è il supporto più versatile; in gravidanza permette di divertirsi con le tante legature...
in questo caso di due working mum, una libera professionista e l’altra imprenditrice.
Entrambe sì con la fortuna di poter organizzare il proprio tempo senza i rigidi orari di un ufficio, ma comunque, come tutte le mamme lavoratrici, sempre in movimento o di corsa. Sempre con l’atavico senso di colpa (molto femminile) e la sensazione di non riuscire mai a star dietro a tutto.
Come soddisfare l’esigenza tutta naturale di poter stare vicino al proprio bebè, senza dover sempre scegliere tra lavoro e maternità? Così impossibile provare, laddove possibile, a portarlo con sé? Come fare con computer, documenti, ciucci e pannolini, e un bimbo in braccio? Un’ingombrante culla o un passeggino non era certo la risposta, soprattutto per chi come noi vive in città, su e giù dai mezzi pubblici.
Soddisfatte dei vari passaggi, si arrivò (finalmente!) all’ultimo step: i test di laboratorio, che richiedemmo anche per parametri non richiesti al momento dalla legge europea.
Sulla sicurezza non si scherza.
Quindi, prove fisico meccaniche, per assicurare la tenuta e durabilità dei prodotti; prove chimiche, per assicurare che i tessuti non contenessero sostanze potenzialmente tossiche; prove di infiammabilità, per testarne la potenziale propagazione.
Dopo circa un anno, si arrivò finalmente al prodotto finale, e con grande piacere, già con molti ordini da evadere, quelli delle mamme che ci vedevano in giro con i nostri bebè, belli paciosi (e spesso addormentati) nei nostri MHUG.
MHUG, è una crasi di due parole inglesi, "mother" e "hug", letteralmente “abbraccio di mamma”.
E' una linea premium di portabebè interamente prodotta in Italia. Siamo presenti, accanto alle mamme, dal 2006.
Il progetto nasce dalla convinzione che il contatto genitore-bebè, fin dai primi giorni di vita, oltre ad essere una potente forma d’amore, sia essenziale per rassicurare e far sentire protetto un neonato.
La nostra linea di prodotti nasce dalla collaborazione con medici, ostetriche e doule, che ci hanno aiutato a progettare supporti di altissima qualità, ogni componente viene infatti accuratamente scelta per assicurare benessere e salute.
Mhug Mei Tai è un prodotto coperto da brevetto.
Nei portabebè MHUG viene rispettata la posizione fisiologica del neonato. Il benessere della schiena del portatore è garantita, dal momento che il peso del bambino viene scaricato, a differenza di altri marsupi, su un'ampia superficie.
La struttura dei supporti MHUG, morbida e avvolgente, non comprime né preme sulla colonna vertebrale del bebé. La posizione seduta, e non appesa (come in molti marsupi), consente di scaricare il peso sul sederino e non sui genitali.
I portabebè MHUG si possono indossare in diverse posizioni, non affaticano la tua schiena e puoi usarli per anni!
Il contatto continuo con i genitori non è un vizio ma una necessità sviluppata in milioni di anni di evoluzione. Senza questo innato senso di attaccamento i cuccioli umani non sarebbero sopravvissuti e la nostra specie si sarebbe estinta velocemente. Rispondere ai richiami del tuo bebè accrescerà la sua fiducia, rendendolo autonomo senza ansia o stress da parte di entrambi.
Il portare non è un’invenzione moderna. L’antropologa Sarah Blaffer Hrdy, colloca infatti la loro prima apparizione 50.000 anni fa, sostenendo che i portabebè siano stati determinanti nell’evoluzione umana: grazie alla loro invenzione le donne ebbero la possibilità di portare con sé nei campi i propri bambini senza dover stare a casa ad accudirli, potendo così coniugare lavoro e cura: condizione non possibile prima di allora. In particolare nei paesi più caldi, dove le morti infantili spesso sono causate da disidratazione, portare il bambino al lavoro era un ottimo rimedio: l’allattamento (su richiesta e molto frequente) garantiva al piccolo l’assunzione necessaria di liquidi per sopravvivere.
(Fonte: Licia Negri, “Lasciati abbracciare!”, ed. Trevisini)
Babywearing significa “indossare – o portare – il proprio bambino attaccati a sé in un morbido portabebè. Questa pratica è adottata dalle mamme di tutto il mondo da migliaia di anni. I benefici di un contatto prolungato mamma-bebè sono notevoli: sia pratici, fisici e soprattutto psicologici. Per entrambi.
E' un trattato sulla natura umana scritto da Jeann Liedloff che pone enfasi su quella primissima fase di vita del bambino che viene chiamata "in arms phase" (tra le braccia, in braccio). Un'intima connesione che ha la capacità di rassicurare e trasmettere la sensazione di essere stati voluti e di meritarsi di stare al mondo.
E' un metodo naturale, che è diventato rivoluzionario. E' la base della marsupioterapia (o kangaroo mother care), scoperta per caso in Colombia nel 1978 da due medici: a causa di un'insufficienza di incubatrici nelle tin di Bogotà i bebè venivano tenuti il più a lungo possibile vicino ai corpi delle mamme. Grazie al contatto prolungato pelle a pelle (skin to skin) le condizioni si stabilizzavano. Il dr Martinez, uni dei due ricercatori che lo scoprì, precisa: "più di ogni altra cosa, il metodo assicura un grande rafforzamento del legame tra madre e bambino e sostiene un equilibrio emotivo (...) è un modello di cura umanizzata".
Di comune accordo, venne fatta una scelta importante: produrre tutto in Italia, scelta che con coerenza viene mantenuta anche dopo oltre 16 anni, nonostante la tentazione della produzione a basso costo oltreoceano.
100% Made in Italy, dal primo giorno: lavorazione interamente Italiana, quella vera e dimostrabile! Sappiamo che la legge, dalle larghe maglie, consente di apporre la dicitura "Made in Italy" anche se gran parte della lavorazione avviene all'estero, spesso extra Europa, dove le condizioni dei lavoratori e dei luoghi di lavoro non sono sempre eque e sane. Noi, con orgoglio (e tanta fatica!) produciamo tutto in Italia.
Una gamma completa di Portabebè per soddisfare ogni esigenza
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MHUG