Portare in fascia dopo un parto cesareo. Portare con un supporto è certamente possibile e viene incentivato laddove gradito, rispettando i tempi di recupero che sono assolutamente soggettivi. Portare in fascia è il naturale proseguimento del portare pelle a pelle post nascita e può aiutare molto: mamma e bambino familiarizzeranno più velocemente da un punto di vista emotivo e psicologico, migliorando la qualità della loro vita e di chi li circonda. Generalmente, nelle 24 ore successive all’intervento, sarete incoraggiate a provare ad alzarvi dal letto, poi a fare i primi passi. Quando starete bene, potrete portare in piedi autonomamente il vostro bambino. Se tutto procede senza complicazioni, solitamente ciò accade entro la prima settimana.È importante concedersi tutto il tempo necessario, portare il proprio bambino è un piacere, non un dovere! Si godrà quindi appieno di questa esperienza se si è in forze, fisiche ed emotive. Gradualità e ascolto sono i primi suggerimenti.
Dopo un primo pelle a pelle coricate sul letto, con o senza fascia, arriverete a portare nella quotidianità fino a quando entrambi lo desidererete. Non abbiate fretta e assaporate gli iniziali momenti di reciproca conoscenza e intimità. Anche se l’istinto porterebbe a prendersi cura in prima persona di tutte le esigenze del bambino, fatevi aiutare. Probabilmente vi avranno prescritto dei farmaci, motivo in più per riposare e non fare sforzi. Su quando iniziare a praticare il babywearing, e ancor più dopo un cesareo, non esiste alcuna regola se non ascoltare il vostro corpo (e il vostro pediatra!).
Come portare dopo un parto cesareo. Il supporto suggerito per portare dopo un parto cesareo è la fascia elastica: la sua morbidezza la rende rispettosa della delicata epidermide del bambino. La fascia in bamboo di MHUG è perfetta: morbida e delicata, garantisce il corretto sostegno.Fate attenzione a tenerlo bene in alto e lontano dalla ferita, che non deve essere in alcun modo sollecitata; la fascia, per precauzione, va annodata sulla vostra schiena. Posizione consigliata: rannicchiata (pancia a pancia), che garantisce il contenimento di cui il bambino ha bisogno e la continuità con la condizione intra-uterina, a stretto contatto con il corpo della mamma, in un’amorevole intimità.
Perché è importante il contatto dopo un parto cesareo. Un parto cesareo è de facto un parto prematuro perché avviene prima del tempo non solo per il bambino ma anche per la mamma, che potrebbe non essere ancora pronta. Per alcune donne la cicatrice non è solo fisica, non basta curarla con bende e sutura. Può lasciare un segno più profondo, e una donna in questi casi ha bisogno di essere supportata anche emotivamente. Il contatto pelle a pelle, portare su di sé il proprio bambino, supportato o meno da fasce, è un abbraccio che fa bene a entrambi dopo qualsiasi nascita.
Estratto dal libro "Lasciati abbracciare!" di Licia Negri, ed Trevisini
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