Non è una forma di campanilismo che ci spinge a rimanere dentro i confini.
Siamo stati tentati di scavalcarli, lo ammettiamo. Quando ti viene offerto un servizio o un prodotto a dei prezzi che "qui ce li sogniamo" un pensierino lo fai anche. Ma abbiamo deciso di rimanere qui.
Il mondo MHUG è fatto di persone, non solo di fornitori e di numeri.
Quando abbiamo progettato i nostri prodotti e cercavamo i laboratori che potessero realizzarli, ci siamo confrontati con la Signora Stefania, che ha 40 anni di esperienza sulle spalle e nelle mani, e lavora per le grandi griffe della moda. Si è appassionata al nostro sogno e ci ha seguito con passione (e tanta pazienza) fin dall'inizio. Stefania e le sue artigiane, uno dei tanti laboratori di eccellenza e tradizione che solo qui in Italia possiamo ancora trovare.
Lei ama il proprio lavoro, e per noi è stata un punto di riferimento. Quando arrivavano in blocco migliaia di metri di tessuto, era in grado di trovare il più piccolo dei difetti, che neanche al microscopio nessun altro avrebbe visto! Ci chiamava e con passione e precisione ci segnalava se c'era qualcosa che non andava, imprecando contro chi non ci mette il cuore quando lavora.
Poi c'è Laura e il suo laboratorio, tutte donne che lavorano, che sempre con molto piacere andiamo a visitare. Anche con lei il confronto è sempre aperto, ed è importante per noi interfacciarci con chi il proprio lavoro lo fa da sempre, perché anche da sempre lo faceva la sua mamma.
Quando abbiamo bisogno di cotone urgentemente per i nostri MHUG, non chiamiamo un call center, ma Beniamino, il nostro affidabile rappresentante di una tra le più importanti aziende tessili del Nord Italia. Puntuale e preciso, ha dimostrato anche di avere grande sensibilità, quando ad esempio ha risposto con prontezza alla nostra richiesta di fornire probono dei tessuti per un progetto bellissimo che una grande donna, la Signora Adele, sta portando avanti con tanto amore.
Per il packaging, dall'Asia arrivavano proposte allettanti, ma abbiamo deciso di lavorare con il mitico Ing. Guido. La sua impresa, vicino a Bergamo, fornisce i grandi gruppi, milioni di pezzi all'anno. Ma trova sempre il tempo per venire da noi (che di numeri a volte li diamo, sì!) ma non ne faremo mai di così importanti.
E poi qui c'è Claudia, fondamentale, e ancora Marco, Mirta, Olli, e tutti coloro grazie ai quali MHUG esiste.
Non giudichiamo chi fa scelte differenti, se eticamente corrette. Noi abbiamo solo deciso di tener duro e continuare la produzione qui.
Tranne per alcune materie prime - ma solo perchè in Italia non ne esistono - la filiera è tutta qui. Noi siamo qui. E da qui è più facile e immediato controllare la qualità di ciò che vi proponiamo.
A noi piace lavorare così, e speriamo di poterlo fare per molto ancora!
Inoltre, un pensiero ci è sempre frullato per la testa: delocalizzando potremmo mai creare strumenti per il benessere di mamme e bambini avendo nel cuore anche il solo più piccolo e remoto dubbio che magari a chi li cucirebbe, probabilmente proprio una mamma, non venissero concessi, non solo benessere, ma forse neache i diritti fondamentali?
Lascia un commento