Facili da raccontare ed insieme frutto di una cultura per il prodotto che non può che essere che italiana. Totalmente e consapevolmente. Nelle scelte materiche, innanzitutto, che privilegiano la naturalezza come valore assoluto. Nell’accuratezza delle lavorazioni, che rinnovano una tradizione di amore per la qualità e l’unicità del risultato. Nell’attenzione massima per i dettagli - gli abbinamenti cromatici in primo luogo e le finiture - che, come sempre, “fanno la differenza”.
MHUG ha infatti ideato e realizzato portabebè come alternativa a carrozzine e passeggini. Semplici, sani e comodi da indossare ed utilizzare, belli ed eleganti, leggero e, una volta ripiegato, ridotto nelle dimensioni tanto da poter essere infilato in borsa.
Soprattutto, proposto in un caleidoscopio di colori, fantasie, abbinamenti e contrasti cromatici, dotati di finiture ad alto tasso di praticità ed insieme decisamente raffinati. Accompagnati da una serie di prodotti-accessorio - dai fasciatoi alle babbucce, dalle copertine ai poncho - Ma nel DNA di MHUG c’è molto di più.
C’è l’accento sull’importanza infinita del rapporto di fisicità tra genitori e figli, fatto di calore, contatto, vicinanza corporea, trasmissione di sensazioni. Un valore che rappresenta il minimo comun denominatore di tutti i prodotti della linea e dei portabebé in primo luogo, che, in qualche modo vogliono prolungare la condizioni di sicurezza e di protezione totale di cui il bimbo ha goduto nei nove mesi della sua gestazione.
E’ forse il logo di MHUG a “raccontare” al meglio questa valenza: due cerchi color arancio solare, uno più grande ed uno più piccolo, a rappresentare genitore e figlio. Il cerchio come simbolo di perfezione e completezza. L’arancio a simbolizzare il calore, la serenità, l’intensità, indispensabili in questa straordinaria intesa, la prima nella vita di ogni bimbo, la più importante per ogni genitore.
C’è, ancora, la volontà di considerare come riferimenti primari nello studio e nella realizzazione di ogni progetto la salute e la corretta crescita dei piccoli, perché siano attivi e partecipi, “vivendo” realmente a contatto con l’adulto. Una crescita fisica e corporea, ma ancor più sensoriale, intellettiva, emozionale.
Senza dimenticare l’importanza di una postura naturale, non costrittiva, gradevole per entrambi gli esseri umani che si confrontano costantemente, arricchendo ciascuno l’esperienza di vita dell’altro, sin dai primissimi passi di un percorso comune. Con la possibilità di modulare e modificare la postura con facilità, ampliando la gamma delle soluzioni. Sempre tenendo presente secondo criteri assolutamente scientifici - e scientificamente comprovati - la necessità di uno sviluppo armonioso e sano di quella macchina meravigliosa e unica che è il corpo umano.
Senza dimenticare che ogni postura, consente al bimbo di stare in alto rispetto alle esalazioni nocive delle auto, per esempio, così come al genitore permette di avere le mani libere, di spostarsi con agilità e velocità, di portare con sé il piccolo con ogni condizione climatica. Di averlo sempre con sé.
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